DESENZANO SPORT CHANNEL INTERVISTA KERIM RAMDAOUI
Il campionato di basket è già stato dichiarato concluso già da qualche settimana e la Virtus Desenzano è già al lavoro per programmare la prossima stagione.
scritto da DESENZANO SPORT CHANNEL
In ottica prima squadra abbiamo intervistato Kerim Ramdaoui, ala classe 94 arrivato a stagione in corso, un giocatore sul quale la società punta molto per il prossimo campionato.
Ciao Kerim, innanzitutto come stai e come hai vissuto questi 2 mesi di quarantena?
“Questa quarantena l'ho passata fortunatamente lavorando con regolarità e non ho così vissuto quello che tanta gente ha dovuto subire, ovvero stare tutto il giorno a casa”.
Passando al basket, la Virtus Desenzano si è guadagnata la salvezza sul campo (nonostante la chiusura precoce dei campionati) anche grazie al tuo arrivo, sei riuscito ad integrarti subito molto bene con i tuoi nuovi compagni di squadra, giusto?
“La squadra era già buona e con alcuni avevo già giocato in passato. Inserirmi è stato facile grazie soprattutto ad un gruppo ben strutturato dove la parola d'ordine era divertirsi. Io mi sono semplicemente adattato al divertimento”.
La Virtus Desenzano ti ha già riconfermato e punta tanto su di te per il prossimo anno, quanto incide a livello di prestazioni in campo per un giocatore sentire piena fiducia da parte della sua società?
“Ho sentito coach Lombardi qualche settimana fa e appunto mi ha accennato qualcosa… Ad ora ancora nulla è certo, ma già avere queste notizie sicuramente mi rende felice.
Avere la fiducia della società permette di giocare con tranquillità ed avere un contatto diretto con i dirigenti. Detto questo, credo sia più importante lo spogliatoio, cercando di avere la fiducia e rispetto dei compagni di squadra e del coach”.
Il tuo carisma in campo trascina anche i tuoi compagni di squadra. Se la Virtus decidesse di darti anche la fascia di capitano il prossimo anno, tu accetteresti?
“Beh la fascia di capitano è sicuramente una soddisfazione. Ricordo a Gavardo quando vincemmo il campionato ed andammo in serie D. Essendo io di Gavardo è stata una doppia soddisfazione!
Qui non è la mia città, ma comunque il capitano ha la responsabilità del gruppo e deve essere colui che nei momenti difficili o belli, mantiene il gruppo unito e sempre concentrato sulla stagione”.
Almeno all'inizio della prossima stagione c'è il forte rischio di giocare le partite a porte chiuse, se questa cosa fosse confermata, quanto pensi possa incidere nel rendimento dei giocatori in campo?
“Giocare a porte chiuse non dev'essere bello. A Desenzano ho visto subito un buon pubblico che ci ha sempre fatto bene, sopratutto quando eravamo in difficoltà, aiutandoci con tifo molto caloroso fatto di cori, tamburi e applausi.
Ad oggi chissà quando torneremo alla normalità, ma chissà che ciò che arriverà non ce lo gusteremo con un altra mentalità. Concludo con una citazione di Charles Darwin: Un uomo che osa sprecare anche solo un'ora del suo tempo non ha scoperto il valore della vita”.
scritto da DESENZANO SPORT CHANNEL